Diversi studi hanno dimostrato gli effetti negativi del consumo di alcol sul decorso della gravidanza e sullo sviluppo del feto. Non vi è alcuna dose "sicura" ma il rischio aumenta per qualunque dosaggio. Alcuni studi hanno indicato come l'esposizione fetale all'alcol aumenti il rischio di sviluppare dipendenza da nicotina, alcol e sostanze illecite. Pertanto in gravidanza una delle più forti indicazioni dovrebbe essere l'astensione completa dagli alcolici. L'etanolo è il teratogeno più frequentemente chiamato in causa nella genesi di ritardo mentale nel mondo occidentale. L'effetto dell'alcol sullo sviluppo fetale si verifica a causa del suo passaggio trans-placentare, inoltre il feto è dipendente dalla metabolizzazione epatica materna dell'alcol ed è esposto ad elevate concentrazioni di etanolo in caso di eccessiva assunzione di alcol da parte della madre. L'assunzione di alcol in gravidanza può causare aborto spontaneo, morte intrauterina, parto pre-termine.

Anomalie fetali che possono essere associate all'assunzione di alcol in gravidanza:

  • ritardo di crescita intrauterina e post-natale

  • anomalie degli arti

  • anomalie cardiache

  • anomalie urogenitali

  • ipoglicemia neonatale

  • problemi oftalmologici (miopia, strabismo)

  • deficit acustici, otite media severa

  • anomalie neurofisiologiche

  • anomalie neuroanatomiche

  • problemi comportamentali (disfunzioni motorie, deficit dell'attenzione, autismo, disturbi del sonno, alterato riflesso della suzione)

L'uso di alcol può causare la Sindrome Alcol Fetale che si può manifestare con livelli di gravità assai variabili. Il quadro clinico può comprendere anomalie a carico di crescita e performance:

  • deficit di crescita pre e postnatale;

  • alterazioni del sistema nervoso centrale, quali initabillità, ritardo mentale, ipotonia;

  • anomalie craniofacciali, microcefalia, microoftalmia o rime palpebrali sottili;

  • anomalie al cuore;

  • anomalie agli arti.

Il rischio di questa sindrome aumenta con l'età della madre, in relazione a minori controlli medici durante la gravidanza, ad una minore età gestazionale al parto ed ad un minor peso fetale durante la gestazione. La presenza di forme "minori" di S.A.F. può contribuire a spiegare il numero assai piccolo di diagnosi poste anche nel nostro paese.